Il sistema Conai/Consorzi di filiera conferma anche per il 2023 l’individuazione di un budget di un milione e cinquecentomila euro da dedicare alle attività di comunicazione nei territori.
il CONAI sosterrà le campagne di comunicazione locali attraverso un co-finanziamento fino ad un massimo di € 50.000,00 (cinquantamila/00 euro) per singolo progetto, destinando a tale scopo un importo complessivo annuo pari ad € 1.500.000,00 (un milione e cinquecentomila/00 euro).
Tale importo è ripartito nelle tre macroaree del Paese così come segue:
- € 375.000,00 (trecentosettantacinquemila/00 euro) per le Regioni del Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed EmiliaRomagna);
- € 500.000,00 (cinquecentomila/00 euro) per le Regioni del Centro (Toscana, Marche, Lazio ed Umbria); €
- 625.000,00 (seicentoventicinquemila/00 euro) per le Regioni del Sud e Isole (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna).
Le attività di comunicazione, informazione ed educazione dovranno essere ispirate ai principi della prevenzione e minimizzazione della produzione dei rifiuti, nonché della sostenibilità della gestione, ed essere finalizzate ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza della problematica presso il pubblico, gli enti locali e gli operatori economici interessati, al fine di favorire la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel ciclo prodotto/rifiuto in applicazione del principio della responsabilità condivisa.
Beneficiari
- Ente di governo del servizio rifiuti ex art. 3-bis del decreto-legge n. 138/2011 territorialmente competente, ove lo stesso sia costituito e abbia approvato il piano d’ambito da almeno dodici mesi rispetto alla data di presentazione della domanda di cui al paragrafo 4 del presente documento;
- Comuni singoli o associati, con popolazione pari ad almeno 5.000 abitanti, laddove l’Ente di governo di cui al precedente punto non sia costituito ovvero, pur costituito, non abbia approvato il piano d’ambito nel termine su indicato;
- Comuni singoli o associati, con popolazione pari ad almeno 5.000 abitanti, anche laddove l’Ente di governo di cui al primo punto sia costituito e abbia approvato il piano d’ambito nel termine su indicato, a condizione che tali Comuni non siano compresi nella domanda presentata dall’ambito territoriale. In questo caso la domanda deve essere comunque corredata da una dichiarazione, per presa d’atto, dell’Ente di governo circa l’aderenza alla pianificazione territoriale.
Termine ultimo per la presentazione delle domande 19 maggio 2023.